restart?

Posted in Senza categoria on 14 ottobre 2010 by liagias

e quindi passiamo a wordpress. occhei. benvenuti.

non mi piace tanto questo arancione ma mi piace ancor meno dover brigare ore per capire come cambiarlo.

benvenuto halloween si può dire.

in realtà non so bene perchè ho deciso che meritassi di vivere ancora, blog. sai da quanto faccio a meno di te? uhmm…in realtà da maggio se si stanno a sentire le tue date. ma era una situazione estrema.

adesso c’è il simpatico faccialibro. che toglie le energie per scrivere qui. che non è lo stesso perchè sai che effettivamente volendo o non volendo tutti dovranno leggere ciò che hai da scrivere. e contemporaneamente è un bene e un male. cioè: ei uau finalmente so che ho del pubblico. si. ma è come gli spettacolini che insceni per i parenti quando sei piccola. ti stanno a sentire perchè sei tu, perchè sei lì. sorridono per gli stessi motivi. tu stoni tutta contenta la tua canzoncina e dai una pessima impressione di te. tanto ti approvano.

qualcosa del genere è faccialibro. solo che dato che c’è la corsa agli amici (ei tu che hai fb da addirittura un mese! non pensi di dover avere almeno duemila amici in più? TizioCaio e CiccioPuffo hanno usato questo tasto magico per aggiungerli e vedessi ora quanto sono felici!) si finisce per mostrare tutto ciò che si fa a tutta la popolazione mondiale. e così qualsiasi cosa forma due fazioni: gli entusiasti e i contrarissimi. e non è lo stesso che avere un blog e far finta di parlare da soli. no no. decisamente no.

che ne penso di questi nuovi mezzi di comunicazione? bah. w la pluralità. si…ma…ma? ma qualcosa di sbagliato c’è.

J-ax dice: l’FBI fa facebook e io cretino autocompilo il mio dossier.

Io dico: ei guarda quel bambino. quanti anni ha? dieci? pensa quando ne avrà venti quante informazioni avrà facebook su di lui! spaventoso.

sarebbe meglio ridere di noi…

.

Posted in Senza categoria on 20 aprile 2010 by liagias

e qualche volta alzare il volume della musica tanto che prevalga su quello dei pensieri

Posted in Senza categoria on 22 marzo 2010 by liagias

one word? missing.

black & white (!!!)

Posted in Senza categoria on 12 febbraio 2010 by liagias
la sveglia affrettata e un po’ sottovoce, i sogni di mare disturbati di chiacchiericcio. la neve.
che ci fa tornare bambini un po’ tutti. osserviamo il lento o veloce cadere dei fiocchi.
la gatta ha un momento di shock nonostante possa solo vederla

bellissima. e roma non si è fomentata a buffo. no. è che è così…bella. (ripetizione)
cucio cappelli e maschere nere guardando dalla finestra gli alberi coprirsi di bianco.
e insieme con loro cadono i miei dubbi e le mie preoccupazioni. sorge un sorriso dove il verde dell’erba non si vede più.
respiro. aria fredda e buona.
sono felice
FELICE
fElIcE
FeLiCe
ecc.ecc.

[un piccolo saluto alla mia TV webcam. sono morta dalle risate]

{problemi coi popcorn…}

ci vuole serietà

Posted in Senza categoria on 25 gennaio 2010 by liagias
c’è che dice che il titolo è l’ultima cosa da scrivere. perchè devi prima capire cosa c’è dentro a ciò che scrivi. e anche fuori. e dargli dei margini, per farti capire.

bah.

io so ciò che vorrei metterci qui dentro, e le parole sono solo un accessorio.

BERE! a palla! perchè voglio musica da urlare e deve essere nuova.
chè dopo un po’ si consumano i testi e cambia tutto.


AAA cercasi nuova musica disperatamente.
da cantare
ad alta voce (urlare che non voglio ripetere)

vatuttobene.

capisco che non è facile! eccoti la scusa per stare chiusi in casa la notte è la mia musa la notte a volte qui si usa BERE!

again & again. in loop. ma così si consuma. sì. è il suo destino? chissà.

blow up?
la dolce vita!
taxi driver in progress.
e poi?

BERE!

guarda di nuovo. anche se c’è poco da guardare. è un video per modo di dire, o mio caro youtube. (vocativo)

BERE! BERE A DISMISURA! FINO A CHE LA CINTURA NON MI FACCIA RESPIRARE
E
ANCORA
BERE
FINO
A
CHE
LA
CINTURA
NON
MI
REGGA
PIU’

new pc (welcome!)

Posted in Senza categoria on 6 gennaio 2010 by liagias
tornata da paris con tante cose nelle vene (ei non mi sono thtrogata)
e gennaio che si avvicinava a grandi passi.
with a love like that you know you sholud be glaad uuuuh…vero. verissimo. una cena in albergo con una me distrutta e un pianto consolatissimo (schiacciatissimo!)
sto ricominciando a scrivere forse…o forse smettendo di nuovo…che ho tante buone idee ma mi manca un attimo di verve per far andare avanti la storia.
ricomincio a leggere alle volte…e a studiare…ai ai ai…che mi piace tanto sapere e apprendere le cose quanto non mi va di sfogliare libri e trovarle tra le parole. e poi diciamocelo: ho il terrore dell’esame di teatro okay? per tutte le pippe mentali che mi impone la materia. insomma voglio il massimo…e non sono sicura che dopo aver preso un voto che non mi soddisfi io sia in grado di rifiutarlo…sono pigra.
mi rinchiudo nel mio bozzolo. e più ci sto più diventa comodo e caldo e…soffocante.
quindi
prima di morirne.
esci!
non ho detto nulla a gennaio dell’anno nuovo…niente desideri. ma invece ho tante cose in testa!

tante cose nelle vene, tante cose nella testa. no no no. dove andremo a finire mia cara con tutte queste ripetizioni e tutte queste cose??
e tu vorresti scrivere? ma pensa te!

credo di aver sempre desiderato un portatile da portare sul letto. per scrivere semisdraiata. non la parola, la posizione.
è tutto così leggero da pensare adesso…

with a love like that you know you should be…glaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaad ye ye ye yeeeeee


studiando storia…

Posted in Senza categoria on 29 novembre 2009 by liagias

just a game to express my insanity

stage beauty

Posted in Senza categoria on 7 novembre 2009 by liagias
"chè io per questo sono stata creata!"cit.Eva
guardare e vivere e recitare su un palco e attraverso uno schermo. e orchestrare i giochi delle parti
e averne sempre e sempre a che fare
per far rimanere questa voglia sulla pelle di essere ancora lì, che la storia prosegua e che si sveli ancora scena per scena
questo esser presi e prendere nell’abbraccio della rappresentazione che è il più dolce dei sonni e la più vera delle veglie
e conoscere le sfumature della mente per poterle vivere e rivivere e far Sentire!
è quel Teatro che cerco e non importa in che forma!
e voglio andarci al cinema da sola, e mille volte! e a teatro senza che alcuno colmi di parole e di commenti quel vuoto malinconico che per un po’ non ti abbandona dopo l’ultimo buio o al calare del sipario.
e altre mille volte voglio avere la vita a portata di mano, e un amico o un bacio a riportarti alla realtà…dolcemente.
ma continuare a viverlo! a leggere a scrivere a parlare!
bruciare testi e recitarli e scriverli e architettare e utilizzare le idee che mi bersagliano nei momenti meno appropriati
in privato, in pubblico. sviscerarle e sapere che possono avere ancora altri risvolti e modi da scoprire.
e farmi leggere e ascoltare!
e seguire mille volte la stessa rappresentazione fino a conoscerla a memoria e a poterla sempre avere tra i ricordi
imparate una poesia almeno, che vi terrà compagnia (a volte in aula ascolto: grazie professor Ruffini)

e non sono più io, la me abituale, quando scrivo così presa e quando salgo sul palco o finisco di vedere un film.
è questa la cura al voler scappare da sè. scoprire che in realtà ci sono tante sorprese in sè che non è possobile fuggirne…
e si è così presi nella scoperta che non ci si riesce più a stufare di ciò che si è tutti i giorni.

io spero davvero di riuscirci. perchè una vita senza l’Arte non la immagino.

take it random

Posted in Senza categoria on 18 ottobre 2009 by liagias
new car…?

  Mrs Capuleti


B&K…e i rudimenti della spada (romics)

and also: un Malibù white party, un taglio di capelli, una black&white festa di diciotto anni (ma non erano finite??) un Dams, alcuni libri, un Corso di Teatro (si, Teatro. perchè ci ritrovo Lei dentro e mi va tanto di fare il triennio)…here I am.

…palcoscenico

Posted in Senza categoria on 8 settembre 2009 by liagias
and so it is…*LUCE*
cosa faresti se non riuscissi a trovare una cosa dopo tre giorni che la cerchi?
adoro le piccole imperfezioni della serata…la corsia dei taxi, il cavo per l’i-pod, il cd scordato in macchina, il fragolino.
mi piace che sia tu. e tutto intero. completo. per le cartine tutte appiccicate e per le due azioni allucinanti su un palcoscenico di notte.
mi piace come ti curi dei fiori, come fossero bambini
teatrale, davvero non c’è parola che lo descriva meglio…e bellissimo.
posso? perchè sei il più alto di grado e ti chiedo il permesso. <grazie anche di questo>
e abbiamo sentito tutto, quel cd che finito lo Spettacolo ho ascoltato tutto d’un fiato. e come quella notte scorreva veloce, traccia dopo traccia.
ne conosciamo ogni respiro. erano i nostri respiri.
lo sono ancora.
e ti "perdono" quel sorriso stampato in faccia per tutta la cena, chè è lo stesso che ho io adesso e che non posso cancellare.
grazie per il braccialetto… stai scherzando?
dove sei? sono qui, accanto a te